R

L’articolo 32 del Codice Deontologico Forense, che regola la “Rinuncia al mandato”, stabilisce che l’avvocato ha la facoltà di recedere dal mandato, con le cautele necessarie per evitare pregiudizi alla parte assistita e che in caso di rinuncia al mandato l’avvocato deve dare alla parte assistita un congruo preavviso e deve informarla di quanto necessario […]

I

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 70 del 23 maggio 2025, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, per contrasto con gli articoli 2, 3 e 4 della Costituzione, dell’articolo 57 della Legge Professionale n. 247/2012 e, per estensione, dell’articolo 17, comma 6, del medesimo corpo normativo, e quindi della norma che prevedeva che durante il procedimento

M

La mancata comunicazione del cosiddetto preventivo al Cliente da parte dell’Avvocato costituisce illecito deontologico in violazione dell’articolo 27, comma 2 del Codice Deontologico Forense? Per dare risposta al quesito vale in primo luogo richiamare le norme che disciplinano questo aspetto del rapporto del Professionista forense con il Cliente. Va quindi considerato l’articolo 13, comma 5

A

Accade che la sorte di un provvedimento disciplinare venga segnata da una disattenta o imprecisa conoscenza di meccanismi processuali. Se ne è occupata la Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 21.08.2024 n. 22986, la quale ha confermato l’orientamento giurisprudenziale per effetto del quale, attesa la natura amministrativa delle sanzioni disciplinari inflitte agli appartenenti all’ordine forense, va

P

L’avvocato non deve produrre, riportare in atti processuali o riferire in giudizio la corrispondenza intercorsa esclusivamente tra colleghi qualificata come riservata, nonché quella contenente proposte transattive e relative risposte. Questa è la regola posta dal 1° comma dell’articolo 48 del Codice Deontologico Forense. L’azione disciplinare che venga promossa a seguito della ritenuta commissione di illecito

A

L’Art. 68 del Codice deontologico vigente disciplina l’Assunzione di incarichi contro una parte già assistita e più in particolare, al comma quarto, disciplina il caso dei limiti all’assunzione degli incarichi da parte dell’avvocato, in materia di famiglia. I casi sono molteplici e interessante è una sentenza del Consiglio Nazionale Forense, la 35/2013 – Consiglio Nazionale

A

La regola fissata dall’articolo 34 del Codice Deontologico Forense è chiara: l’Avvocato, per agire giudizialmente nei confronti del cliente o della parte assistita per il pagamento delle proprie prestazioni professionali, deve rinunciare a tutti gli incarichi ricevuti. Infatti se l’Avvocato durante lo svolgimento dell’incarico agisse contro il cliente o la parte assistita svolgere un’attività, in

A

COMMENTO A CASSAZIONE PENALE, 27 febbraio 2025 n. 8022/2025 Massima È configurabile il delitto di circonvenzione di persone incapaci nel caso in cui l’avvocato pattuisca con il cliente, affetto da una evidente deficienza psichica, un compenso sproporzionato rispetto al tipo di attività prestata, quando l’accordo sul compenso sia accompagnato da inequivocabili indici di abuso della

I

L’Avvocato incolpato propone ricorso per cassazione avverso a sentenza del Consiglio Nazionale Forense, contestando l’irrogazione a suo carico di richiamo verbale e affidando l’impugnazione a trentotto motivi: qualora tali plurimi motivi di impugnazione siano tutti inammissibili, giuridicamente infondati, nonché più privi di qualsivoglia elemento tale da indurre la Corte ad un eventuale ripensamento circa la

I

Il Consiglio Nazionale Forense, con parere n. 45 del 9 ottobre 2024, risponde a quesito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano riguardo, in sintesi, alla necessità, in sede di iscrizione di Società tra Avvocati all’Albo, di considerare la possibilità che l’operatività della Società medesima integri la violazione di norme deontologiche, anche con conseguente rifiuto

Torna in alto
Camera di Deontologia Forense di Udine
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.