Merita di essere segnalata Cassaz. pen. sentenza n. 48776 del 15.11.2023, che, specificatamente in tema di processo penale in assenza dell’imputato, risponde al quesito se sia onere del difensore d’ufficio, specie se abbia ricevuto la notificazione degli atti ex art. 161, c. 4, C.p., di riferire al giudice se egli abbia instaurato contatti con l’imputato […]
L’avvocato che ricopre il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione o di amministratore delegato o unico di una società commerciale si trova in una situazione di incompatibilità con l’esercizio della professione forense laddove tale carica comporta effettivi poteri di gestione o di rappresentanza e non si limiti esclusivamente all’amministrazione di beni personali o familiari:
Il CNF sanziona per violazione dei doveri di lealtà e correttezza verso i colleghi (art. 19 CDF) un avvocato che aveva criticato una collega, affinché il cliente di questa la sostituisse con altro legale all’uopo indicato. A tutta prima, sembra che la prova della colpevolezza in sede disciplinare si fondi esclusivamente sulla messaggistica WhatsApp, intercorsa
Il tentativo di porre in essere un illecito deontologico è disciplinarmente sanzionabile, a prescindere dall’esito della relativa condotta. In particolare, la Corte di cassazione, muovendo dalla considerazione che il principio di stretta tipicità dell’illecito, propria del diritto penale, non trova applicazione nella materia disciplinare forense, ha affermato che anche il tentativo di compiere un atto
Il caso è quello di un Avvocato che aveva pubblicato un annuncio con il quale offriva assistenza legale asseritamente “altamente qualificata”, al fine di promuovere, in favore di una moltitudine di persone coinvolte e danneggiate, direttamente o indirettamente, in un tragico disastro ferroviario avvenuto poche ore prima e di grande risonanza mediatica. Nella sentenza del
Cosa può succedere, nell’ambito dell’Ordinamento professionale forense, all’Avvocato che, al di fuori dello svolgimento dell’attività professionale, si renda protagonista di un’aggressione non solo verbale ma anche fisica nei confronti di altra persona, addirittura, come avvenuto, colpendola con pugni e calci? Sicuramente un episodio di tale fatta deve venire valutato e, eventualmente, sanzionato in sede disciplinare.
L’Avvocato che svolga la propria attività professionale nell’ambito del diritto di famiglia e minorile deve porre un altissimo grado di attenzione alla possibilità, anche del tutto potenziale ed astratta, di far venire meno agli occhi dei consociati la correttezza dei legali, sia quali difensori delle parti che quali curatori del minore. Il diverso ruolo del
Spesso l’Avvocato si chiede se qualora subisca l’applicazione di una sanzione disciplinare il passaggio del tempo, magari lungo, da detta applicazione possa eliminarne il rilievo, in particolare quanto ai molteplici aspetti in relazione ai quali il precedente disciplinare viene in considerazione. La risposta a tale quesito è che per la sanzione disciplinare non è prevista
Il rapporto tra la disciplina del Patrocinio a spese dello Stato e l’istituto della distrazione delle spese processuali è stato acclarato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con sentenza 26 marzo 2021 n. 8561. In quella sede infatti, è stata pacificamente dichiarata la compatibilità fra i due istituti ed è stato escluso che l’istanza
La Fédération des Barreaux d’Europe ha diffuso delle Linee guida attinenti al rapporto tra Avvocati e Intelligenza artificiale generativa. Da sottolineare la sollecitazione al rispetto del segreto professionale e il richiamo al profilo della responsabilità nella utilizzazione del nuovo strumento, connesso all’obbligo di informativa e di trasparenza nel rapporto con il cliente. In ogni caso,